giovedì 1 settembre 2011

CHALET : LASCIA O RADDOPPIA ?


Dalla stampa abbiamo appreso della polemica circa la possibile destinazione a motel dello chalet della Certosa. Siamo d’accordo con l’assessore Infurna. Un albergo a ore che si affaccia sul Monumento sarebbe un danno irreparabile all’immagine ed al turismo di Certosa. Se così fosse daremo battaglia contro chi lo avrà permesso. E chi lo avrà permesso dovrà andare a casa.
Ma dopo aver attentamente visionato il progetto depositato in comune, sono anche altri aspetti che ci preoccupano e che non sono affatto chiari.
Il progetto in pratica prevede il RADDOPPIO della volumetria del fabbricato esistente. Tutto questo in una zona di pregio monumentale, dove i vincoli sono di assoluta inedificabilità. Nessuna delle altre costruzioni commerciali vicine ha mai avuto queste enormi privilegi. Ma fatto più sorprendente  è che il fabbricato - oltre che ampliato - verrà anche ulteriormente sopralzato. <<per recuperare  il sottotetto>> come dice l’Assessore  Massolini.  Ma la realtà e ben diversa.
La costruzione di due nuovi corpi di fabbrica avverrà dalla parte opposta del piazzale della certosa, dove ora ci sono delle piccole tettoie (forse addirittura abusive), che però si trasformeranno in due nuovi piani (terreno e primo) più sottotetto abitabile. Il “sopralzo”  per recuperare il sottotetto quindi è previsto anche dove il sottotetto adesso non c’è proprio !
MA IL FATTO PIU’ SCONCERTANTE E’ CHE TUTTA QUESTA VOLUMETRIA NON E’ CONSENTITA DAL PRG VIGENTE.
QUINDI IL PROGETTO PRESENTATO OGGI NON E’ CONFORME ALLE NORMATIVE ED È DA BOCCIARE SENZA INDUGI. Come del resto è successo per l’ultimo piano di lottizzazione, bocciato anche da una parte dalla maggioranza nell’ultimo consiglio comunale proprio perché non conforme (vedi provincia pavese di fine luglio e nostro blog a questo link ).
E visto anche che il progettista – arch. Rognoni - ha dichiarato  alla stampa che è da un anno che sta lavorando a questo progetto, fino quando il sindaco Petrini non farà chiarezza assoluta – sia come Sindaco che come ex responsabile dell’ufficio tecnico -  su quali sono gli accordi e le promesse che evidentemente egli ha già fatto all’operatore interessato, il progetto deve essere respinto.
Preso atto inoltre le dichiarazioni di stampa del sindaco Petrini e dell’assessore Massolini, non v’è dubbio alcuno della volontà di costoro di approvare questo progetto. Se ciò non fosse vero, lo stesso non sarebbe stato inviato alla Soprintendenza ancor prima di seguire le necessarie verifiche di conformità al PRG vigente. Inoltre nessun parere contrario è stato rilasciato dagli uffici in quasi quatto mesi (è stato protocollato in comune all’inizio di maggio ).
Se questa maggioranza avrà il coraggio di autorizzare un tale ampliamento in una zona cosi tutelata e protetta sotto “dettatura” del progettista e della proprietà, come fatto sin’ora senza alcuna regola, parere o paletto che escluda ogni possibilità di trasformazione in Motel, allora il quadro della situazione diventerebbe al quanto preoccupante, perché ottenere ed avviare successivamente l’attività di Motel sarà uno gioco da ragazzi.