giovedì 31 gennaio 2013

SALVIAMO IL COMMERCIO LOCALE


                                                                                       


In questi momenti di crisi ci si mette anche il Sindaco e la sua giunta, a farne le spese saranno i commercianti di Certosa. L'ultima trovata è stata quella di non rinnovare la convenzione con la società petrolifera ERG facendo così sparire l'ultimo è storico impianto di benzina rimasto nel paese. Una presa in giro per tutti, in primis al gestore che dopo anni e anni di attività sul territorio si è ritrovato con il benservito e costretto a lasciare un servizio utile per il nostro paese, ai cittadini di Certosa che sono stati privati di un servizio e infine anche a noi consiglieri della lista "di più per Certosa" che avevamo sostenuto durante l'adozione del PGT la volontà di garantire al gestore dell'impianto una locazione nuova ma solo dopo aver realizzato la tangenziale. La programmazione del rifacimento della piazza della chiesa era ferma da tempo per motivi burocratici e questo poteva garantire altri anni di attività al nostro benzinaio. Sarà che dal 2013 entrando nel patto di stabilità certi soldi non si sarebbero potuti spendere ed ecco che avviene quindi l'impossibile. Ma chi tutela i nostri commercianti ? Noi siamo estremamente preoccupati perché le scelte sbagliate di questa giunta si ripercuoteranno sul commercio locale. La giunta non sappiamo con certezza se in maniera autonoma o meno ha deliberato il sì al centro commerciale in cambio di una tangenziale che devierebbe il traffico al di fuori del centro abitato. Vorrà dire che se da una parte avremo alleggerito il traffico dall'altra parte gli esercenti locali tipo edicola, tabaccaio, cartoleria, farmacia, panetteria e ristoranti ne risentiranno pesantemente, in quanto i loro guadagni verranno sempre meno da clienti occasionali o di passaggio limitandosi così ad un commercio strettamente locale