giovedì 3 novembre 2011

"VOGLIAMO SENTIRCI SICURI DENTRO E FUORI LE NOSTRE CASE"

I recenti episodi di cronaca riportano tristemente alla memoria questo frammento del programma elettorale della maggioranza, che è stato dalla medesima platealmente disatteso, quando all'unanimità ha respinto una mozione sulla sicurezza presentata dal nostro gruppo consiliare.


La mozione avrebbe impegnato la Giunta sui seguenti obiettivi:
  • provvedere all’istallazione di telecamere per la video sorveglianza nei punti strategici e nelle aree sensibili sia nel capoluogo che nelle frazioni;
  • potenziare l’illuminazione, programmando l’ammodernamento della rete d’illuminazione pubblica attraverso l’adeguamento dei punti luce obsoleti e di dotare i luoghi e le strade appartate che ancora ne sono prive, con un adeguato impianto di illuminazione;
  • stipulare una convenzione con le Amministrazioni limitrofe per il patto sulla sicurezza territoriale collaborando in sinergia con le forze dell’ordine;
  • potenziare il corpo di Polizia Locale per consentire un maggior controllo del territorio;
Nonostante questi punti fossero espressamente condivisi sia nel nostro che nel loro programma elettorale, nonostante una petizione sottoscritta da quasi 600 cittadini presentata nel 2008 e volutamente sinora ignorata, ancora una volta ha prevalso l'inerzia.
Oggi il sindaco e la maggioranza tutta, di fronte alle poche e semplici richieste dei cittadini continuamente bersagliati dai furti, dovranno farsi un esame di coscienza per il proprio programma elettorale disatteso, per le petizioni ignorate, per i fondi regionali per la sicurezza mai utilizzati, per i preventivi fatti senza un progetto preciso ma solo per essere subito accantonati.
Non è stato solo un voto contro le richieste dell’opposizione che chiedeva interventi tangibili ed immediati, ma contrario alle necessità di tutta la cittadinanza di Certosa.
Giova ricordare che la sicurezza è uno dei provvedimenti fondamentali assunti da Regione Lombardia che sostiene i comuni nella politica d’ interventi finalizzati a tutelare la sicurezza del territorio e dei cittadini, finanziando fino ad un massimo del settanta per cento delle spese per la sicurezza.
Fra i compiti del Comune rientra invece sicuramente l’attenzione alle categorie più fragili ed esposte ai rischi della criminalità come gli anziani, spesso vittime privilegiate di furti, scippi, truffe e rapine.
A questo proposito il gruppo “DI PIU' PER CERTOSA” ha sottoposto al Consiglio Comunale un’ulteriore mozione che prevedeva la stipula di un’idonea “assicurazione” per tutti i cittadini.
L’assicurazione è sicuramente un modo per limitare i disagi cui va incontro chi subisce un furto, garantendo l’attuazione di determinate misure d’assistenza all’abitazione e alla persona, con una particolare attenzione agli over 65. Il costo totale della polizza, in ragione dei 2050 nuclei famigliari e dei 675 over 65, sarebbe stato di euro 4.802,50, una cifra ampliamente alla portata del corrente bilancio Comunale, garantendo l’assistenza assicurativa ad ogni cittadino.
Anche in questa mozione è stata respinta da tutti i consiglieri di maggioranza.
Le motivazioni che hanno portato il Sindaco a respingere le nostre proposte nell’ambito della sicurezza urbana sono sconcertanti e contraddittorie. La Giunta, infatti, ha presentato in sede di Consilio un solo preventivo per l’installazione di sei telecamere con sistema di video sorveglianza, per un costo di 70.000 euro. Naturalmente il preventivo proposto è stato accantonato subito dalla stessa maggioranza in virtù del costo proibitivo per le casse comunali, ma è necessario secondo noi che la Giunta prenda in considerazione in maniera tempestiva altre possibili offerte, per poi mutar parere e deliberare l’installazione delle telecamere. Il Sindaco fa sapere invece di voler optare per la costruzione di una nuova caserma dei Carabinieri che per ora però è solo un “puntino” sulla carta (PGT- Piano del Governo del Territorio). Il tutto è stimato per la sua realizzazione ad un costo folle che si aggira intorno ai 3 milioni di euro, molto di più del costo di un progetto faraonico per la sicurezza pubblica. La carenza di agenti di Polizia Locale che persiste ormai da parecchio tempo e che ha visto un avvicendamento continuo di agenti negli ultimi anni, non ci permette di raggiungere nemmeno un accordo sovracomunale per un controllo organico del territorio. Nel 2004 quando Certosa contava circa 3000 abitanti, i vigili in servizio erano 3 ora che siamo alla soglia dei 5000 abitanti ci ritroviamo con un organico quasi pari a uno. Come al solito, anche il problema dell’organico della polizia locale è stato sottovalutato e i risultati sono questi.                                                                                                                 La verità neppure troppo velata è che quest'amministrazione non è in grado di fare una politica della sicurezza. 
SIGNOR SINDACO, RESPINGENDO LE NOSTRE PROPOSTE LEI HA DISATTESO LE SUE STESSE PROMESSE ELETTORALI, MA NON POTRA' CONTINUARE AD IGNORARE CIO' CHE SEMPLICI CITTADINI SEGNATI DAI CONTINUI FURTI LE CHIEDONO  DA OLTRE TRE ANNI.

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