giovedì 13 ottobre 2011

DIETROFRONT PER LO CHALET DELLA CERTOSA

A margine del consiglio comunale del 29 settembre scorso, è stato lo stesso sindaco Petrini ad annunciare a noi consiglieri di “Di Più per Certosa”  un ‘ripensamento’ in merito alla ristrutturazione dello chalet della Certosa.
In particolare ci ha riferito che anche nel futuro PGT intende autorizzare solo un modesto ampliamento relativo al solo recupero delle tettoie esistenti al piano terreno, come peraltro previsto dal vigente PRG.
Nulla di più!!
Cade quindi l’idea del consistente ampliamento che prevedeva la costruzione di due nuove ali del fabbricato composte da 2 piani più mansarda.
Infatti solo dopo gli articoli apparsi sulla provincia pavese ai primi di settembre, sono stati (finalmente) richiesti al progettista  i conteggi planivolumetrici  (presentati solo il 14 settembre) che hanno evidenziano un ampliamento globale che non ha eguali  nella zona.
ora il sindaco sembra aver innestato la retromarcia, senza neppure aspettare il parere della soprintendenza.
Da nostro punto di vista siamo certamente soddisfatti del risultato ottenuto dalle nostre proteste.
E’ una netta vittoria delle tesi che abbiamo sempre sostenuto e che hanno evitato lo scempio del paesaggio intorno alla Certosa.
Però ci inquieta sapere che  su questo progetto il sindaco Petrini e l’assessore Massolini si sono mossi con imbarazzante ritardo.
I conteggi volumetrici sono stati richiesti solo tre mesi e mezzo dopo la presentazione del progetto.
Non è inoltre un caso isolato, perché anche in altre pratiche urbanistiche dopo le ns. rimostranze sono state oggetto di verifiche postume e conseguenti rettifiche (vedi articolo del 27/7/2011“Certosa, stop a nuove case per 250 abitanti).
Certamente non c’è stata solo disattenzione da parte sindaco Petrini e l’assessore Massolini , ma anche la loro inadeguatezza nel governare lo sviluppo urbanistico del nostro comune.
Lo si denota anche dal altre scelte nettamente sbagliate che saranno contenute nel PGT, come il raccordo tra la provinciale per Zeccone, via Dante e la tangenziale che porterà disagio, rumore e smog in zone oggi tranquille 

Nessun commento:

Posta un commento