venerdì 29 luglio 2011

Telecamere a Certosa, era ora!! (ma a Cascine Calderari neppure una?)

Non sembra  vero, ma all'improvviso la maggioranza  ha ceduto su un  punto che per anni è stato oggetto di aspre battaglie con l'opposizione, ovvero  la sicurezza del territorio, con la maggioranza sempre sorda alle nostre richieste.
Certosa, a dire la verità, è uno degli ultimi paesi a convertirsi al sistema di video-sorveglianza. Il sindaco, infatti, fino ad ora, non aveva ceduto alle richieste da parte di cittadini e opposizione di dotare il Comune di telecamere.  Ma dopo gli ultimi avvenimenti, si è convinto. “ Così recita La Provincia pavese, ed annuncia ben 24 telecamere, suddivise tra Certosa, Torriano e Samperone.
Chi dei lettori non ricorda l'antefatto può  prendere visone di alcuni dei numerosi elementi che in passato non sono bastati a smuovere la maggioranza, come ad esempio:
1)      - oltre seicento firme raccolte in pochi giorni, (vedi link_1)
2)      - furti e danneggiamenti a raffica (vedi link_2)  , a cui sono seguite due specifiche mozioni (vedi link_3 ) naturalmente idee e proposte tutte bocciate dalla maggioranza.
Si potrebbe gioire per l'annuncio, ben sapendo che è meglio tardi che mai, ma  l'<<ora basta>> pronunciato da  Petrini e Brazzo  ci lascia l'amaro in bocca, soprattutto pensando a i cittadini che sono stati colpiti negli ultimi quattro anni  (già , da tanto durano le nostre istanze di maggior sicurezza). Adesso è arrivato il  <<contro ordine>>, per cui  “obtorto collo”   ora  la maggioranza corre ai ripari.
 Noi vigileremo che quello che per ora è solo un annuncio, si trasformi al più presto in realtà. Ma come al solito  la maggioranza ancora una volta scivola sull'ennesima buccia di banana. 

Cari Petrini e Brazzo, perché Cascine Calderari, che pure fa parte del comune di Certosa, non è citata tra i luoghi in cui verranno istallate le telecamere? 

Attendiamo fiduciosi la risposta.

5 commenti:

  1. Signori buongiorno,
    ho circa 50 anni e ho imparato a non credere più alle favole.
    Ricordo, che circa 2/3 anni fa, in seguito a numerosi furti ed eventi delinquenziali analoghi (vedi il pestaggio al ns Don Marco) qualcuno ha più volte scritto sulla provincia pavese che il PROBLEMA SICUREZZA a Certosa "NON ESISTE".
    Quindi, come mai il ns Sindaco ha fatto suo, e solo oggi, un progetto che voi dell'opposizione avete proposto più volte negli ultimi anni?
    Qual'è il motivo di programmare l'installazione di 24 telecamere in un solo lotto?
    Non è meglio dare delle priorità installandone magari 4 per volta dando così un po di ossigeno alle casse comunali che lui stesso dice esaurite (però facciamo il "cacatoio per i cani")?
    Quindi, tornando alle favole, scusate il mio pessimismo, ma crederò ai proclami del sindaco solo quando metterà in pratica le sue belle parole.

    Cordiali saluti

    PS: con ansia e curiosità resto in attesa della risposta (se mai ci sarà) che il sindaco ed il suo assessore daranno alla vostra domanda in grassetto.

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  2. Gentile Fra Tac,
    Finora nessuna risposta ufficiale.
    Per ora pazientemente aspettiamo che qualcun batta un colpo, ma a volte poi la pazienza finisce !

    Giorgio Gianini

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  3. Risposte?
    10 anni fa più o meno ho subito un furto grave e altri 3 tentativi di furto ma Petrini e Garlaschelli hanno sempre respinto l'idea di telecontrollare il territorio (forse perché rubavano a me, non a loro?) adesso hanno cambiato idea? Meglio tardi che mai... Peccato che io me ne sia già andato da Certosa da tempo!

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  4. Diciamo che un passo avanti c'è stato, almeno sono riusciti a cambiare idea, ma sulla tempistica di realizzazione del progetto sono poco fiducioso.Non ci resta che sperare, almeno quello non costa nulla.

    Massimiliano Cozzi

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  5. Sono state installate le telecamere?

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